DENSITOMETRIA OSSEA con T.A.C. e metodo DEXA è un esame radiologico, che permette di scoprire se una persona è affetta da osteoporosi e stabilirne il livello di gravità; viene generalmente eseguita sulla colonna vertebrale lombare e a livello femorale. Con il metodo DEXA (acronimo di Dual-Energy X-ray Absorptiometry) si può misurare la densità minerale ossea ed eventualmente la composizione corporea (utile in dietologia). Una parte del corpo viene esposta ad una ridottissima dose di radiazioni ionizzanti per produrre immagini dell’osso e calcolare la densità del calcio. L’uso della T.C. (o T.A.C.) rende la densitometria una tecnica particolarmente sensibile. La T.A.C. (Tomografia Assiale Computerizzata), infatti, è una metodica diagnostica molto sensibile che sfrutta i raggi X. I raggi X sono fatti passare attraverso il corpo da angolazioni diverse e raccolti da uno strumento (rivelatore), che invia segnali ad un computer, ottenendo così, immagini molto più nitide e dettagliate.
La Densitometria Ossea DEXA è un’indagine non invasiva, indolore e priva di rischi, che analizza accuratamente la perdita di massa ossea e valuta la probabilità di fratture nelle zone del corpo a maggior rischio. Utilizza il principio fisico conosciuto come Dual Energy X-Ray Absorptiometry: un’esclusiva tecnologia digitale diretta che, mediante una dose di raggi X trascurabile, genera immagini ad alta risoluzione e fornisce dati quantitativi di elevata precisione. Il soggetto da esaminare viene disteso sul lettino dell’apparecchiatura. Terminata la scansione, il computer calcola la quantità di calcio presente nel distretto osseo studiato e la confronta con i valori di riferimento della popolazione normale, suddivisi per età e sesso. In genere sino all’età di 65 anni la misura viene effettuata sul rachide lombare, successivamente si esaminano il femore o entrambi i segmenti.